Regista cinematografico giapponese. Figura di rilievo anche in campo
internazionale,
M. ebbe particolare interesse, come regista, a trattare
soggetti che riguardassero il ruolo della donna nella società e nella
cultura del suo Paese. Nelle sue pellicole egli coniugò una raffinata
ricerca formale ad una netta sensibilità realistica. Tra i suoi film
ricordiamo, oltre al capolavoro
Racconti della luna pallida d'agosto
(1953):
Il porto della nebbia (1926),
Sinfonia della città
(1929),
Le sorelle di Gion (1936),
Vita di O-Haru donna galante
(1952) (Tokyo 1898 - Kyoto 1956).